Una piacevole chiacchierata con Really News sulla disgrafia e sull’importanza della Grafologia.
Really News intervista Guglielmo Incerti Caselli, Presidente dell’Associazione Grafologica Italiana (A.G.I.) sezione Lombardia, per parlare di un problema che colpisce in vari modi molte persone con processi di disgrafia, nonché delle opportunità della grafologia nella società contemporanea.
Cos’è la Grafologia? Quando nasce come si evolve fino ai giorni nostri?
La grafologia è una disciplina volta a identificare la persona nei suoi aspetti intellettivi, temperamentali e relazionali attraverso l’interpretazione della sua scrittura e, più in generale, della sua attività grafica spontanea. Studia l’uomo, essere unico e irripetibile, attraverso il compimento del gesto grafico, anch’esso unico e inimitabile, poiché elaborato dal cervello e tradotto per mezzo della mano in scrittura.
In Europa e nel mondo sono nati, soprattutto a partire dal XIX Secolo, vari metodi e scuole per lo studio e l’interpretazione della scrittura. Ciò che spesso contraddistingue le diverse scuole è il livello di approfondimento raggiungibile con l’analisi e la complessità dei criteri metodologici. I vari metodi non sono necessariamente in contrasto fra loro, anzi, è importante rilevare che, seguendo metodi di scuole diverse, fra le più quotate, si ottengono risultati simili. La scuola italiana si basa sul metodo morettiano fondata da Girolamo Moretti (Recanati 18.4.1879 – Ancona 26.7.1963) frate minore conventuale. Padre Moretti ha ideato un originale metodo per l’interpretazione della scrittura basato su segni che prevedono una quantificazione in decimi. I singoli segni rimandano a precise indicazioni psicologiche, che assumono connotazioni positive o negative a seconda del grado e, soprattutto, in base al contesto grafico, modificando talvolta le loro indicazioni in “combinazione” con gli altri segni presenti nella scrittura. La grafologia si sviluppa in diversi ambiti: Consulenza individuale, Consulenza familiare, Orientamento professionale e scolastico, Consulenza peritale-giudiziaria, Età evolutiva ed Educazione del gesto grafico.