Ogni colore ha un fascino misterioso un significato psicologico e fisiologico e questo significato è universale. Ma quanti sono i colori? Sono tanti, tantissimi, e tutti bellissimi. Ciascuno di noi preferisce un colore in particolare ma è sempre lo stesso in ogni momento della nostra vita?
Da un esame superficiale sembrerebbe essere così ma in effetti non lo è. Il colore, come detto nei post precedenti, rispecchia un nostro determinato stato d’animo, una particolare situazione che stiamo affrontando, esprime la nostra personalità o ciò che vorremmo essere.
Affrontiamo qui solo i colori scelti da Lüscher per il suo famoso test, selezionati fra 4.500 tonalità diverse. Daremo interpretazione del loro significato e delle loro implicazioni positive e negative che si rivelano nel corso del test.

Partiamo dai colori base:
BLU
Il blu rappresenta la calma, la quiete priva di eccitazione. Guardare questo colore produce un effetto tranquillizzante sul sistema nervoso, trasmette armonia. Il polso e la respirazione si regolarizzano, la tensione diminuisce e il corpo si rilassa. Sul piano psicologico, il blu accentua la sensibilità, manifesta pace e soddisfazione, mentre su quello fisiologico, tranquillità. Il blu rappresenta il bisogno di legami per sentirci stabili, sicuri, nel contesto di una situazione armoniosa ed equilibrata. Rappresenta il sentimento di appartenenza e perciò di fedeltà, la sensibilità, la profondità del sentimento.
Il blu scuro corrisponde in modo simbolico alle acque calme e ad un temperamento quieto, alla femminilità. La sua percezione sensoriale è la dolcezza, il suo contenuto affettivo la tenerezza.
Chi rifiuta il blu come colore sgradito, rimane insoddisfatto rispetto al bisogno di “quiete” e di un legame fiducioso. Chi lo rifiuta manca di quella “appartenenza” di cui avrebbe bisogno. I legami non corrispondono all’ideale e sono visti come dipendenza. Rifiutare il blu significa sfuggire alla quiete pensando di non potersi permettere un momento di tranquillità senza dover rinunciare a qualcosa di importante.
VERDE
Sul piano fisiologico il verde rappresenta la tensione. Sul piano psicologico rappresenta costanza, volontà nell’azione, rigidità, perseveranza, tenacia. Di conseguenza questo colore esprime la fermezza, la resistenza ai cambiamenti, la costanza nei punti di vista, e attribuisce un grande valore all’Io in tutte le forme di autoaffermazione, di autostima e di sicurezza in sé. Simbolicamente il verde corrisponde ad alberi maestosi, di riflesso a un temperamento austero e, a volte, autoritario. Rappresentando la tensione il verde agisce come una barriera dietro la quale l’energia accumulata non viene liberata aumentando così il sentimento di superiorità, di potenza, di dominazione sugli avvenimenti, sentendosi in grado di poterli dirigere e condurre. Il soggetto che sceglie il verde tende a mettersi su un piedistallo, con tendenza a far la morale agli altri. Ha bisogno di essere considerato, di agire sempre a modo suo nonostante la resistenza o la contrarietà generali.
Chi rifiuta il verde è probabilmente in un momento di stanchezza psichica o fisica.
ROSSO
Il rosso esprime la forza vitale e l’attività nervosa, sottolinea il desiderio in tutte le sue forme, ha la necessità di ottenere risultati, di arrivare al successo. Il rosso rappresenta uno stato fisiologico energetico. Aumenta la tensione, la respirazione e il polso accellerano. Il soggetto desidera voracemente una vita intensa e piena. Il rosso mette in evidenza la forza di volontà e tutte le forme vitali e di forza, dalla capacità sessuale al desiderio di cambiamenti drastici. È forte lo slancio verso l’azione, lo sport, la competizione, l’eroismo. Il rosso è il simbolo del sangue, della fiamma, della conquista, del temperamento sanguigno.
Chi rifiuta il rosso si trova in uno stato di sovraeccitazione e di agitazione, è facilmente infiammabile, è di fronte a una fatica fisica e nervosa con, a volte, problemi di cuore. L’impotenza e la perdita del desiderio sessuale accompagnano spesso il rifiuto del rosso. Spesso chi rifiuta il rosso preferisce il blu come effetto compensatorio.
GIALLO
Il giallo essendo uno dei colori più luminosi dà l’impressione di leggerezza e di gioia. Il giallo è evocatore. Come il rosso, il giallo aumenta la tensione, la respirazione e i battiti del polso ma in modo meno regolare.
Il giallo manifesta una personalità aperta, estroversa e indica rilassamento, potere e un’azione rasserenante sui sentimenti. Il giallo è il simbolo del calore del sole, la sua percezione sensoriale è il piccante; il suo contenuto affettivo è l’attesa, la speranza, l’allegria e l’originalità. Il soggetto che sceglie il giallo può essere stimolato dalla capacità di portare a termine i compiti assegnati. Il giallo spinge in avanti, verso quel che non è ancora definito. Il soggetto che sceglie questo colore prova il desiderio di trovare una soluzione che gli consenta di rilassarsi. Come il verde anche il giallo cerca la considerazione e l’accettazione altrui, ma a differenza del verde, che è fiero e indipendente, il giallo non è mai in una situazione di riposo, è costantemente impegnato a perseguire le proprie ambizioni.
Chi rifiuta il giallo manca di spontaneità e ha difficoltà nel prendere decisioni e fare scelte. Presenta un senso di vuoto, non ha fiducia degli altri ed è facilmente irritabile.
Nel prossimo appuntamento parleremo dei colori ausiliari
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