Per lavorare bene col bambino è importante che sia sempre presente l’aspetto ludico. La possibilità di esprimersi in modo spontaneo renderà più piacevole l’avvicinarsi al gesto grafico corretto.
Attraverso il lavoro sul movimento noi possiamo migliorare l’aspetto della coordinazione (componente importante nella fase di sviluppo dell’età evolutiva), agire su dita, mani e polso la cui scioltezza si rivelerà di primaria importanza nella fase di rieducazione dello scrivere.
Possiamo aiutare il bambino a percepire la propria andatura, come appoggia i piedi, qual è il ritmo che utilizza normalmente nel camminare aiutandolo a variarlo e a percepire la differenza anche con l’ausilio della musica.
Per migliorare la coordinazione, un esercizio che possiamo proporre è quello di camminare a ritmi diversi su “piastrelle colorate” create con alcuni cartoncini, suggerendogli di chiamare per nome il colore su cui poggia i piedi, una sorta di danza con ritmi diversi al suono della musica (vedi immagine sotto). Associare l’ascolto della musica al movimento aiuta a sviluppare la capacità di ascolto a quella di adeguare il proprio movimento a un ritmo, sincronizzando in modo ludico anche un terzo aspetto: quello visivo.

Per sviluppare il movimento delle dita e delle mani possiamo far disegnare delle onde su un foglio molto grande attaccato alla parete. Possiamo fargli scegliere lo strumento che più lo rassicura (pennarelli, pennello e tempere…) e il colore che più lo attrae, poi, guidandolo con movimenti coordinati morbidi e lenti e con tutte e due le mani, gli facciamo tracciare i segni sul foglio. Noteremo come questi movimenti possano produrre sul bambino un effetto di leggerezza, un movimento armonioso di mani, braccia e spalle. Acquisiti questi movimenti possiamo cominciare a fargli riprodurre forme pre-scrittorie semplici (per esempio ghirlande e coppe) per passare man mano a forme un po’ più complesse ed evolute come combinazioni di arcate, ghirlande, coppe ecc.
L’utilizzo della musica è un aspetto da tenere sempre presente in quanto la musica si presta molto bene per tutti gli esercizi sul movimento aiutando il bambino ad apprendere i “tempi” e l’armonia, portandolo sempre più a prendere coscienza del proprio corpo.
Non dimentichiamoci che anche la musica, come i colori, crea emozioni e ci condiziona. Noi siamo in grado di visualizzare i colori in base alla musica che stiamo ascoltando e percepirne le vibrazioni e l’energia.
Un esercizio che potremmo fare con i bambini è quello di proporre diversi brani musicali chiedendo loro di esprimere le emozioni provate, i colori o paesaggi visualizzati durante l’ascolto. Successivamente si chiederà di disegnare sul foglio quanto hanno verbalizzato scegliendo i colori e i materiali che ritengono più adatti.
Nella prossima puntata parleremo della Specificità dei colori
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